giovedì 23 febbraio 2012

L'Oasi del Giglio Ambiente delle Escursioni a Cavallo by Pietro Giglio


Ambiente delle Escursioni a Cavallo

Ambiente delle Escursioni a Cavallo

Buona norma per prepararsi ad un'escursione a cavallo è studiare i luoghi che si attraverseranno. Conoscere alla perfezione ambiente e condizioni atmosferiche che ci aspettano è il primo passo per un'uscita in sicurezza.


Prima di partire per un viaggio bisogna assicurarsi che almeno un membro della spedizione sia veramente preparato.
Ad esempio è fortemente indicata una buona conoscenza della flora selvatica che popola i luoghi che ci si appresta a visitare.
Nella maggior parte dei casi il trekking a cavallo prevede di affrontare variazioni altimetriche.
In questi casi è bene sapere quale sia la vegetazione commestibile, e quale sia quella velenosa, ad ogni livello altimetrico.
Infatti nulla sa appagare di più di un bel bivacco dove gustare anche qualche fungo colto sul luogo, unito a frutti di bosco.
Analogamente è bene conoscere anche la fauna che popola i luoghi del percorso.
Infatti il cavallo è un animale molto timoroso: bisogna essere preparati a guidarlo nel caso spunti qualche animale da un cespuglio, fosse anche solo una semplice lepre.

Il Bosco

Meta prediletta delle escursioni sono sicuramente ambienti boschivi.
La bellezza incontaminata dell’ambiente dei boschi è la più accessibile a tutti.
Ad ogni modo va prestata qualche piccola attenzione per far sì che il viaggio sia confortevole sia per il cavallo che per il cavaliere.
Spesso infatti la vegetazione del bosco è ricca, magari anche con rovi e spine.
Bisognerà quindi tenere in considerazione che la mole del nostro cavallo non gli permette di essere agile quanto noi.
Quindi andrà prestata molta attenzione nell’evitare inutili graffi e ferite al nostro compagno a quattro zampe.

I Guadi

Attraversare un piccolo corso d’acqua è una caso abbastanza frequente durante un’escursione.
Di solito si tratta di piccoli torrenti, ma i più temerari si permettono anche di testare le ottime capacità di nuotatore del cavallo.
Ai principianti è sempre consigliato di non lanciarsi in manovre pericolose e di limitarsi a piccoli guadi da attraversare con facilità.
Il punto critico più frequente nell’affrontare un guado può essere un cavallo non abituato all’acqua.
Per evitare questo inconveniente è bene verificare che il nostro cavallo non abbia paura dell’acqua prima di partire, per evitare di trovarsi in difficoltà, fino addirittura a dover in alcuni casi interrompere il viaggio.
Da ricordare è che è sempre consigliato guadare solo corsi d’acqua di cui si veda il fondale o che si conoscano molto bene, pena cadere in brutte e pericolose sorprese.

Previsioni Meteorologiche

Un buon trekker non deve mai partire senza aver data un’occhiata alle previsioni meteo.
Infatti anche l’escursione più bella può trasformarsi in un inferno se si parte impreparati.
Conoscere bene le condizioni climatiche che ci aspettano permetterà sia a noi che soprattutto al nostro cavallo di non patire inutili sofferenze.



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